Sono ora disponibili le date degli esami DELE e CCSE per il 2024.

Sono state pubblicate le date degli esami DELE e CCSE per il 2024. Quest'anno ci saranno 7 date per gli esami DELE: febbraio, aprile, maggio, luglio, settembre, ottobre e novembre. In 4 di questi mesi ci saranno i livelli fino al C1, in aprile, maggio, luglio e novembre, e solo maggio e novembre daranno la possibilità di sostenere l'esame C2.

Inoltre, quest'anno ci saranno in totale 10 esami CCSE, e solo agosto e dicembre saranno privi di esami di qualsiasi tipo.

Ma cos'è questa storia degli esami e delle date degli esami?

Per chi non lo sapesse, gli esami DELE sono i test condotti dall'Instituto Cervantes, i cui diplomi sono "titoli ufficiali che accreditano il grado di competenza e di padronanza della lingua spagnola, rilasciati dall'Instituto Cervantes per conto del Ministero dell'Istruzione e della Formazione Professionale spagnolo". (fonte: Cosa sono i DELE).

Gli esami DELE e di conseguenza i diplomi che ne derivano possono servire a diversi scopi, tra cui dimostrare il proprio livello di spagnolo in ambito professionale, dare un obiettivo da raggiungere nell'apprendimento della lingua, oppure, se si ottiene il diploma A2 (o superiore), servirà a dimostrare il proprio livello di spagnolo al governo spagnolo, in vista delle procedure per ottenere la cittadinanza spagnola.

Tuttavia, per coloro che hanno come obiettivo l'ottenimento della cittadinanza spagnola, dovranno superare anche l'esame culturale, chiamato CCSE o (prueba de) Conocimientos constitucionales y socioculturales de España (test di) Conocimientos constitucionales y socioculturales de España. Questo esame serve solo ai fini della cittadinanza spagnola e il suo diploma ha una data di scadenza di 4 anni, poiché i cambiamenti nella società e nella politica ne fanno una materia in continua evoluzione.

Sono obbligato a sostenere questi esami?

Come abbiamo sottolineato in precedenza, gli esami DELE e CCSE servono principalmente a coloro che vogliono richiedere la cittadinanza. A parte questo, la situazione più probabile in cui vi verrà richiesto il diploma DELE sarà in alcuni posti di lavoro, soprattutto se non provenite da un Paese di lingua spagnola.

Vale la pena ricordare che non tutti dovranno sostenere gli esami DELE e CCSE per ottenere la cittadinanza, poiché esistono alcune eccezioni.

CCSE - Esenzioni

Nel caso degli esami CCSE, le esenzioni si applicano a coloro che sono in possesso di un titolo di studio ufficiale, conseguito in Spagna e in lingua spagnola, di livello intermedio o superiore (ovvero un titolo di studio intermedio/superiore o un qualsiasi titolo universitario superiore al baccalaureato, conseguito in spagnolo e in Spagna), oppure a coloro che sono in possesso di un titolo di studio spagnolo di istruzione secondaria obbligatoria (ESO).

Ciò significa che se avete completato i vostri studi qui, purché si tratti di studi a tempo pieno di livello superiore all'ESO, non dovrete sostenere l'esame CCSE per ottenere la cittadinanza spagnola.

DELE A2 - Esenzioni

I casi di esenzione dall'esame DELE A2 per ottenere la nazionalità includono ancora una volta quelli della CCSE, ovvero essere laureati in studi ufficiali, compiuti in Spagna e in lingua spagnola, di livello intermedio o superiore, o essere laureati nell'Istruzione Secondaria Obbligatoria (ESO) in Spagna, e sono esentati anche coloro che soffrono di "persone con disturbi o difficoltà di apprendimento superiori al 65%" (fonte: Esenzioni e dispense per il DELE A2).

Esenzione dalle prove scritte

Infine, va notato che i "non alfabetizzati", cioè coloro che non sanno né leggere né scrivere, possono richiedere una dispensa al Ministero della Giustizia che accredita il loro status, in modo che in questi casi si possa sostenere un esame adattato in cui verrà valutata solo la capacità di parlare.

Quindi, se volete migliorare il vostro CV, se volete ottenere la nazionalità spagnola o semplicemente se volete vantarvi, perché non iscrivervi agli esami Cervantes? Se volete iscrivervi o siete interessati a saperne di più, è facile farlo attraverso il sito web dell'Instituto Cervantes.